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Alla scoperta dei luoghi umbri di Raffaello
- Viaggi esperenziali , Soggiorno + escursioni , Fly & Drive , Tour in pullman
- 4 giorni / 3 notti
- Casa per Ferie
- Solo Pernottamento
“Raffaello: quando visse, la natura temette d'essere vinta, ora che egli è morto, teme di morire”, la grandezza di questo artista è riassunta in queste poche parole del poeta Pietro Bembo.
Scopriamo insieme il periodo giovanile di Raffaello Sanzio, uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano. Un bambino che a soli undici anni, rimanendo orfano, dedicò la sua vita unicamente all’arte e in queste zone trovò terreno fertile per far germogliare il suo genio.
Il V Centenario della morte del grande artista Raffaello Sanzio può essere un’ottima occasione per scoprire Urbino, città in cui è nato e proseguire poi verso l’incantevole borgo medievale di Gubbio, alla scoperta dei suoi tesori a bordo del trenino turistico, per poi terminare il nostro viaggio nel tempo a Perugia, considerata una delle città d’arte più importanti d’Italia
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1° giorno – Arrivo a Città di Castello, sistemazione in albergo e successivamente mattinata libera fino a pranzo per passeggiare in autonomia tra le strade del borgo. Dopo pranzo incontro con guida turistica presso l’infopoint nei pressi del Palazzo Vitelli alla cannoniera per visitarne la Pinacoteca focalizzando le parti di maggiore interesse e successivamente la visita prosegue in giro per la città tra i monumenti e i giardini pensili (durata di 3 ore) circa. Cena libera e pernottamento.
2° giorno – Dopo colazione recarsi ad Urbino (1 ora 20 minuti tramite SR257 e SP257) per partecipare alla visita guidata in un famoso Caseificio produttore della famosa casciotta, uno dei prodotti culinari più famosi del luogo, molto apprezzata anche da Raffaello Sanzio. Dopo la visita si potrà partecipare alla degustazione di formaggi del caseificio con vini e prodotti del posto. Dopo pranzo visitare la città medievale con particolare attenzione alla casa natale di Raffaello e il Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche con la sua ricca collezione di opere che riportano il visitatore indietro nel tempo. Rientro a Città di Castello per la cena libera e pernottamento in struttura tipica.
3° giorno – Dopo colazione, partenza per raggiungere Perugia (40 minuti percorrendo la SS3bis), capoluogo della Regione Umbria ed una delle più importanti città d'arte del nostro Bel Paese. Pranzo in ristorante tipico della città (quotazione del pranzo su richiesta) e nel pomeriggio City Tour in Bus(durata di 50 minuti circa) passando per vicoli e strette vie cittadine, costeggiando le numerose mura del periodo medievale ed etrusco.
Nel pomeriggio, ingresso alla “Casa del cioccolato Perugina®” un posto unico al mondo dove lasciarsi affascinare da un magico viaggio alla scoperta del «cibo degli Dei» e di una straordinaria storia di successo. Il percorso ha inizio dal Museo Storico lasciandosi incantare dalla storia di Perugina® ed arriva nel cuore della Fabbrica dove avviene la Degustazione degli squisiti prodotti Perugina®. Il viaggio nel gusto può culminare nell’esperienza diretta di un corso alla Scuola del Cioccolato dove è possibile condividere passione, esperienza ed abilità creativa con gli appassionati del cioccolato (su richiesta).
In serata cena libera e rientro a Città di Castello per pernottamento.
4° giorno – Dopo colazione fare check out e dirigersi verso Gubbio (45 minuti tramite SS3bis e SS219). Visita con audioguida a bordo del trenino Gubbio Express (durata di 40 minuti circa). Al termine della visita tempo libero a disposizione, per godersi una passeggiata tra le viuzze di questo incantevole borgo medievale, prima di deliziare il palato con specialità della tradizione culinaria delle Terre del Montefeltro (in caso di terza domenica del mese si suggerisce di raggiungere le Logge dei Tiratori per tuffarsi nel passato tra le meraviglie del Mercatino di Antiquariato). Termine servizi.
Supplementi
I prezzi si intendono a persona in camera matrimoniale per 4 giorni e 3 notti
n.b.: possibilità di aumentare o ridurre il soggiorno
Quota comprende
- Soggiorno 4 giorni/3 notti in camera matrimoniale di una struttura tipica di Città di Castello (mobilio in legno noce)
- Trattamento di solo pernottamento nella struttura selezionata con angolo cottura
- Visita guidata e degustazione presso un famoso Caseificio di Urbino
- Visite guidate nei comuni di Città di Castello, Perugia e Gubbio
- Visita alla Fabbrica e Degustazione degli squisiti prodotti Perugina®
- Quota di gestione pratica
- Assicurazione contro infortuni
- Assicurazione contro annullamento
Quota non comprende
- Tassa di soggiorno
- Pullman Gran Turismo
- Eventuale volo o treno dalle principali città italiane verso l’aeroporto di Perugia (quotazione su richiesta)
- Eventuale noleggio auto (quotazione su richiesta)
- Eventuale trasferimento da e per aeroporto più vicino (quotazione su richiesta)
- Ingressi nei musei di Città di Castello e Urbino o nelle altre tappe (da verificare quali e se da pagare in loco o possibile includerli in fase di prenotazione)
- Esperienza diretta di un corso alla Scuola del Cioccolato
- Trattamento di mezza pensione o pensione completa, su richiesta
- Mance ed extra in genere
- Tutto quanto non menzionato alla voce la “Quota comprende”.
Raffaello Sanzio
Uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano è stato sia un pittore che un architetto, ma è la sua fama da pittore che lo procede. La sua arte rappresenta l’ideale estetico del Rinascimento: opere che mostrano un perfetto equilibrio tra armonia e delicatezza. Non trovando dei modelli di perfezione nella realtà, Raffaello ha creato la sua bellezza ideale ed è diventato nei secoli, modello per tutte le generazioni di artisti futuri. Durante la sua vita da artista si spostò in vari centri d’Italia, tra cui Siena e Firenze che vanno a coincidere con il suo periodo di compimento della sua formazione; e soprattutto Roma, fase di maturità artistica e luogo in cui vide accrescere la sua fama grazie alle numerose commissioni papali, da Giulio II prima a Leone X poi. Ma è il periodo trascorso in Umbria che fu determinante per la formazione dell’artista sin dall’infanzia. Suo padre infatti, Giovanni Santi, era egli stesso un artista che possedeva una modesta bottega ad Urbino in cui il giovane Raffaello apprese i primi rudimenti di disegno e pittura. Morì a soli 37 anni nella città papale ma il suo genio ci ha lasciato una immensa e fortunata eredità.
Urbino
La sua origine fu romana ma è nel medioevo che si sviluppò grazie alla presenza della signoria dei Montefeltro. Con Federico da Montefeltro la città divenne uno dei centri più splendidi del Rinascimento, ospitando i maggiori artisti e letterati dell’epoca. Attualmente la città conserva quasi intatta la sua struttura urbanistica rinascimentale, con strade principali ripide ma larghe e la cinta muraria del Cinquecento. È famosa in particolar modo per essere la città che diede i natali a Raffaello Sanzio ed oggi è possibile visitarne l’abitazione, adibita a casa-museo, che conserva ancora il mobilio dell’epoca. Di particolare interesse è anche il Palazzo Ducale, che oltre ad ospitare attualmente la sede della Galleria Nazionale delle Marche (che custodisce splendide opere e collezioni rinascimentali), presenta il famoso Studiolo di Federico da Montefeltro, magnifica testimonianza del gusto fastoso della corte urbinate grazie alle splendide tarsie lignee rinascimentali, i trompe-l’oeil.
Città di Castello'
La cittadina fu fondata dall’antico popolo umbro ma dopo aver subito la dominazione romana e il successivo saccheggio da parte dei barbari fu ricostruita durate il periodo medievale con una cinta muraria difensiva. Il Rinascimento fu il periodo dello sviluppo economico e artistico, con il governo della signoria dei Vitelli, famiglia di condottieri e mecenati molto vicini ai Medici di Firenze, fu promossa la costruzione di molti palazzi commissionando lavori ai più grandi artisti dell’epoca, primo fra tutti Raffaello Sanzio. All’interno della chiesa di San Francesco l’artista urbinate dipinse la famosa tela dello Sposalizio della Vergine (oggi è presente una fedelissima copia) che fu portata via dalle truppe napoleoniche nel Cinquecento ed oggi è conservata nell’Accademia di Brera a Milano. Inoltre, Palazzo Vitelli alla cannoniera è sede attuale della Pinacoteca che conserva tra le altre opere di Raffaello.
Gubbio
Il borgo è uno dei centri più antichi dell’Umbria ma l’aspetto che ha oggi risale al periodo medievale con la sua struttura urbana formata da strade parallele collegate tra loro da gradoni, vicoli e scale. Fu un importante feudo non solo dei duchi Montefeltro ma anche dei Della Rovere e nel Quattrocento ebbe fortuna grazie alla produzione di maioliche legate alla figura del Maestro Giorgio da Gubbio. Negli ultimi anni il nome della cittadina si è accostata anche a quello di Raffaello a seguito di una scoperta durante l’inventariazione dei suoi beni culturali diocesani. Nel 2003 una tela attribuita ad un pittore minore attirò l’attenzione e fu subito mandata nei laboratori di restauro. Negli anni si sono susseguiti studi e teorie sulla possibilità che Raffaello Sanzio, durante il periodo di formazione giovanile, abbia partecipato alla sua realizzazione; al momento però l’opera, identificata come “il gonfalone Corpus Domini” non è ancora fruibile ma la diocesi è in procinto di organizzare una sua esposizione pubblica.
Perugia
Città d’arte tra le più ricche d’Italia, uno dei più bei borghi trecenteschi che per secoli fu sotto il controllo della Chiesa. Nella città di Perugia il grande Raffello Sanzio seguì l’apprendistato nella bottega di Pietro Vannucci, conosciuto soprattutto con il soprannome di Perugino, uno dei più importanti artisti dell’epoca. Durante il soggiorno in questa città iniziò a formarsi la sua identità, non solo apprese gli elementi dell’arte del suo maestro ma li superò facendo affiorare nella sua pittura elementi innovativi (l’evidente differenza tra allievo e maestro è ravvisabile tra due pale con stessa tematica “Sposalizio della vergine”). È possibile notare le differenze tra i due artisti nella cappella della chiesa di San Severo all’interno della quale si trova un affresco, intitolato “Trinità e Santi”, dipinto nella parte inferiore dal Perugino e nella parte superiore da Raffaello. L’artista urbinate diventò in breve tempo uno dei pittori più richiesti e realizzò in città diverse pale d’altare su commissione che purtroppo oggi non sono più presenti in loco ma conservate in vari musei del mondo.
Museo Storico Perugina ®
Secondo Museo d’impresa italiano racconta come Perugina®, da oltre un secolo, interpreti la passione degli italiani per il cioccolato.
Il Tour inizia con un breve video introduttivo, ricco di immagini e completato da una parte descrittiva sulla lavorazione del cioccolato. Il Percorso prosegue nella Galleria museale ricca di materiali tratti dal vasto Archivio Storico Buitoni Perugina®: immagini, incarti, confezioni e filmati tra cui la raccolta degli intramontabili Caroselli pubblicitari che suscitano stupore e piacevoli ricordi in tutte le generazioni. Una sezione è dedicata al mondo del cacao: la storia, le antiche tecniche di lavorazione fino al moderno processo produttivo. Particolare rilevo viene dato alla storia del mitico Bacio Perugina®: dall’intuizione della grande Luisa Spagnoli, fino al Bacio da record che campeggia all’interno del Museo.